Troppo Slayer

Topic: Cosa ne pensate de…

I Mastodon?

I Mastodon! Me li ha fatti conoscere un ragazzo che lavora al punto assistenza dell’IperCoop del CentroSarca. GuardaCaso ero andato lì per portare il mio GiraDischi in garanzia. Con questo ragazzo peraltro simpaticissimo, polacco di nascita, ci siamo messi a parlare di questa sorta di bulimia con cui consumiamo la musica, in quest’epoca digitale, e di quanto invece ci fosse un rapporto molto più fisico con i vecchi supporti. Nonostante lui abbia sei anni meno di me, abbiamo scoperto la passione comune per il nastro magnetico, le musicassette. Poi lui mi ha chiesto se mi piacevano i vinili: ma certo, gli ho risposto, sono il supporto migliore che esista, e poi soddisfano sia le orecchie che gli occhi. Mi ha raccontato di quando suo padre si faceva 800 km per andare a Danzica più altri 800 per ritornare; andava con il camion e si portava a casa scatoloni di merce varia, scatoloni con il doppio fondo per nasconderci quei dischi che in Polonia erano proibiti, come “Paranoid” dei Black Sabbath. Sai com’era contento mio padre, mi raccontava. Un solo disco e ti sentivi un uomo realizzato, completo. Vero, gli ho risposto, che anch’io quando compravo una sola cassetta mi sentivo a posto per almeno 6 mesi. Idem quando ho cominciato con i primi cd, che andavo alla Virgin e dovevo scegliere con la massima cura il modo in cui avrei speso le mie 19.900 lire, che se costavano di più cercavo altrove o aspettavo al giro successivo. Ma questo ricordo della Virgin l’ho solo pensato, non gliel’ho detto a voce. Comunque questo ragazzo mi raccontava di come fosse passato dai Led Zeppelin e Gary Glitter – Gary Glitter, lo conosci? Mi ha chiesto. E ora che ci penso, sia G.G. che i Led Zeppelin hanno inciso una “Rock and Roll”. Dicevo, anzi, diceva lui, del suo passaggio dal rock di suo padre al trash metal con tanto di battesimo del fuoco quando, al suo primo concerto degli Slayer, fu buttato in mezzo al pogo più brutale. Avevo 15 anni e conoscevo solo una canzone tratta dall’album meno amato ovvero “Stain of mind” da “Diabolus in Musica”, ed ero andato al concerto con lo zaino, mi raccontava, ero un bambino, anche se ero già alto più o meno come adesso. Però era seduto, e lui ha capito, e mi ha detto di essere alto un metro e 90. Tuttavia c’era gente anche più grossa o comunque più tosta di lui, ed era sempre per terra, ma il suo amico giovambattista trentenne lo tirava ogni volta su, e lui alla fine era pieno di fango e di ecchimosi, e c’era un tizio ben più grosso di lui che alla fine gli ha chiesto quanti anni avesse, e lui 15, gli ha risposto, e il gigante gli ha detto bravo ragazzo cresci bene, e gli ha offerto una birra, ma lui ancora non beveva ed era uno sportivo e il bestione gli ha detto ancora bravo ragazzo, fai bene a non bere. Comunque questo ragazzo polacco mi spiegava che adesso ascolta death metal e grindcore e tanta altra roba così, ma ci sono troppi generi e sottogeneri e a me questa cosa non piace, ha detto, ed io gli ho detto già, faccio fatica ad amare l’intera discografia di un unico gruppo figuriamoci se mi fido di generi ed etichette varie, e lui mi ha risposto già, comunque io ascolto merda. Ma come, dico io, non ascolti merda, e lui ha insistito di sì, e a me è venuta in mente la discussione su sanremo che c’è in questo forum, e allora ho pensato che quel ragazzo avesse da raccontare un po’ di cose ai paladini de i gusti son gusti. (la verità è che questa storia dei gusti è buona solo quando ci serve uno scudo per nascondere o difendere le nostre pochezze, i nostri limiti. mi può anche star bene, la filosofia del De gustibus non disputandum est; peccato che quasi nessuno se la possa permettere, perché quasi nessuno è dotato di una coerenza sufficiente ad applicare tale filosofia a prescindere dal contesto. eggià, comenò. la storia che i gusti personali siano sacrosanti e indiscutibili d’improvviso non vale più, quando di fronte abbiamo qualcuno che pensiamo sia al di sotto del nostro livello presunto. è buona solo quando ci viene il sospetto di esser noi, gli ignoranti di turno. e siccome l’inconscia idea di essere ignoranti ci disturba, ci gira il culo e ci mettiamo a rompere i coglioni facendo i finti equilibrati. magari rispondiamo seccati, come per far la voce grossa, al fine di non farci soverchiare. e nel frattempo ci giochiamo questa carta di pura ipocrisia; un concetto che non pare del tutto stupido solo perché richiama alla mente l’aulicità tipica delle locuzioni latine.) Però questa parentesi è postuma, cioè, precedente come pensiero ma attaccata in seguito a questo racconto. Non esisteva, la parentesi, mentre parlavo con il ragazzo dell’assistenza; mentre gli dicevo, vedi, l’importante è la consapevolezza di ciò che ascolti, e comunque te lo sei scelto, e apprezzi anche altre tipi di musica, come alcune espressioni di quel rock anni ‘70 che io tanto amo, e guardacaso se tu portano a vedere i Mastodon non ti fanno molto effetto però poi torni a casa e ti scarichi “Crack the Skye”, e li ascolti e ne rimani folgorato, e guardacaso poi mi ha spiegato che il papà di un suo amico lavora alla Scala e ogni tanto gli regala qualche biglietto, e lui è superfelice di andarci ad ascoltare i concerti di musica classica, ed io gli ho detto visto? Tu ascolti musica, e anche se i Carcass o chi cavolo ascolti tu forse non equivalgono a Chopin te li sei scelti, e guarda un po’, non sei privo di cultura e riesci anche a dire che la merda resta merda anche se ti piace, perché i gusti esistono ma non sostituiscono i valori, ossia quelle verità che anche un essere umano è in grado di raggiungere. E intanto li ha fatti ascoltare un po’ anche a me questi Mastodon, grazie a YouTube, cosa che ai tempi delle cassette ci saremmo sognati di fare, ma forse ci saremmo rivisti e lui mi avrebbe fatto una copia della sua cassetta già copiata. E intanto avevo i marchi BASF e TDK in testa ed ascoltavo i Mastodon con lui, ed ho pensato prima ai Tool e poi al Progressive Rock, ed io ho pensato adoro le suite, ma intanto fuori si faceva sera e c’era il traffico che si ingrossava come un cazzo su YouPorn e mi aspettava all’uscita per riempirmi di calci e sberle, altro che il pogo degli Slayer, ho pensato, e che se mi fossi lasciato andare il discorso sarebbe durato ben più di un pezzo prog lungo, ovvero lunghissimissimo. E di certo c’è qualcosa che ho omesso, e cioè molto, come quell’aneddoto riguardante un altro fan-atico enorme degli Slayer che a un concerto si era buttato nella mischia per prendere le bacchette di Dave Lombardo, e si erano pestati di brutto, e il ragazzo polacco lo aveva visto rialzarsi ed era una maschera di sangue, e gli aveva fatto un cenno, e il gigante simpatico si era toccato con la mano e aveva visto il rosso, e facendo il gesto delle corna ha detto tutto felice MINCHIA, TROPPO SLAYER! Oppure di quella ragazza che su un forum aveva scritto che justin bieber, o come cazzo si chiama, era il suo idolo, l’esempio della sua vita! E quindi uno gli aveva risposto che magari sarebbe stato meglio se i suoi esempi fossero state persone come Gandhi, o Martin Luther King, o magari Nelson Mandela, e questa bimbaminkia, per dirla come la direbbero i giovani e i bimbiminkia, gli aveva risposto Oh, ma che musica del cazzo ascolti? E ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti cristo, una volta le ragazzine impazzivano – per i Kiss ho detto io, che sono un vecchio – per i bon jovi ha detto lui, che è più giovane. E comunque almeno Mandela l’avevano sentito nominare, o quantomeno non l’avrebbero scambiato per cantante pop. Ok, forse. Ché magari lo avrebbero confuso coi Simple Minds.

Ma questo c’entra poco con il mio intento, che volevo solo sapere se ci fosse qualcuno qui che conosce i Mastodon e che magari li apprezza pure, e non so nemmeno se ho scelto il topic giusto, ma di crearne uno nuovo non mi sembrava il caso visto che ce n’è già un milione.

(24 feb ’11)